Birrificio: Brewery Stone

Stati Uniti/Escondido (California)

www.stonebrewing.com

Stone Brewing nasce nel 1996 a San Marcos, centro abitato vicino alla città di Escondido situata nella Contea di San Diego nello Stato della California. Gli ideatori di questo progetto sono l’homebrewer Steve Wagner (Stone’s President e Brewmaster originale che ha sviluppato le ricette per alcune delle più amate e premiate birre di Stone) e l’abilissimo imprenditore e fervente beerlover, Greg Koch (Stone’s Executive Chairman). Steve e Greg si sono conosciuti a Los Angeles nel 1989, grazie ad un amico in comune, quando entrambi lavoravano nel mondo della musica (Koch gestiva una sala prove che Wagner frequentava da cliente). Il primo incontro fu di breve durata e non si incrociarono più fino a qualche anno dopo quando, nel 1992, il destino guidato dalla birra portò entrambi a frequentare nel fine settimana un corso intitolato "valutazione sensoriale della birra" alla UC Davis, famoso Campus universitario della città di Davis, in California. Dopo la lezione e dopo una birra, Steve e Greg scoprirono di avere molte cose in comune, soprattutto il desiderio e l'ossessione di entrare a far parte della Craft Beer Revolution Americana.

Negli anni a seguire l’amicizia si rafforzò e gli incontri divennero sempre più frequenti; il leitmotiv era sempre lo stesso: parlare e riparlare di birra denunciando l'oppressione tirannica dei grandi colossi industriali e lodando gli sforzi dei birrai artigianali americani. L'unica conclusione possibile era chiara: aprire una propria brewery.

Grazie alla comune passione, alle competenze brassicole di Steve ed alla spinta imprenditoriale di Greg, nasce Stone con l’intento di creare prodotti di grande carattere, lontani dal concetto comune di birra che dessero al luppolo un ruolo di primissimo piano. I due soci hanno sempre ammirato la California del Sud ma ci sono voluti diversi viaggi a Solana Beach per rendersi conto che quella era l’area dove trasferirsi per poter realizzare il loro sogno: “non c'erano molti magazzini adatti tra cui scegliere, il mercato immobiliare era in fermento. Alla fine, trovammo un edificio, firmammo un contratto d'affitto e ci trasferimmo il 2 febbraio 1996. Un anonimo magazzino in un anonimo parco industriale sulla Mata Way a San Marcos era la nostra nuova casa” dichiara Greg. Dopo un considerevole lavoro di ristrutturazione edilizia ed installazione degli strumentari necessari per la produzione, il 26 luglio viene inaugurato il birrificio e rilasciata la prima birra.

Da questo momento in poi la squadra realizza una serie di birre di straordinario successo che li obbliga, nel dicembre del 2005, a trasferirsi ad Escondido in una nuova sede di 18.000 m2 in grado di soddisfare la crescente richiesta. La struttura originale viene acquistata da Vince e Gina Marsaglia di Pizza Port dove Tomme Arthur fonderà “The Lost Abbey”. Nel novembre del 2006, accanto alla nuova location, viene inaugurato il meraviglioso Stone Brewing World Bistro & Gardens su una superfice di 800 m2 con un giardino giapponese ed un patio di un Acro (4000 m2). Gli ingredienti biologici coltivati localmente di primaria importanza, vengono utilizzati per proporre un menu eclettico e stagionale ispirato alla cucina mondiale e al movimento Slow Food. Nel 2012 / 2013 per far fronte alla domanda, nasce l’esigenza di nuove strutture per il confezionamento (Stone Packaging Hall) e per la distribuzione (Stone Distribution): viene acquistato un edificio da 5500 m2 a Sud del birrificio. Stone diventa l’unico produttore / distributore locale a conservare e distribuire, in modo refrigerato, tutta la birra prodotta.

Vengono inaugurati diversi Stone Company Store con il desiderio di portare la filosofia aziendale in altri angoli della Contea. Nel corso degli anni, vista la crescita monumentale, l’impianto di produzione e di stoccaggio verrà continuamente modernizzato ed ampliato. Nel maggio 2013 è stato aperto un secondo Bistro & Gardens nell'antica sala mensa e in diversi altri edifici storici dell'ex Centro di addestramento navale di San Diego. Sempre in questo stesso viene inaugurato un punto vendita nel Terminal 2 dell'Aeroporto Internazionale di San Diego.

Marzo 2014: con un investimento da circa 25 milioni di dollari la società annuncia l’inizio dei lavori di costruzione, che termineranno nel giugno del 2016, di un nuovo birrificio in Europa, dalla capacità produttiva di 180mila ettolitri con Bistro & Gardens. Più precisamente nella periferia di Berlino dove verrà ristrutturata un’ex fabbrica (deposito di gas) di inizio Novecento con edifici dalla suggestiva connotazione storica e industriale. Il quartiere di Marienpark sarà il futuro sito di Stone Brewing che diventerà il primo birrificio artigianale americano a possedere e gestire una fabbrica di birra, che verrà distribuita solo in fusto e lattina, in Europa. “La futura casa europea di Stone fungerà da hub internazionale della compagnia; una posizione centrale che promuove la buona volontà e la birra artigianale di qualità in tutto il mondo. Con questa espansione arriva il nostro impegno a produrre birre audaci, aggressive e innovative in un paese con una lunga storia dedita all'arte della birra” dichiara Steve Wagner.

Sempre nel 2014, per far fronte ai disagi nel distribuire la birra da una costa all’altra, inizia la fabbricazione di un nuovo sito produttivo sulla costa orientale a Richmond in Virginia. Lavori che termineranno nel luglio del 2016 e che hanno richiesto un investimento di circa 70 milioni di dollari. Nel maggio di questo stesso anno comincia un’opera di ristrutturazione, che terminerà due anni più tardi, di un edificio iconico di 3000 m2 quadrati nel centro di Napa, capoluogo della Contea di Napa County (California). L’intento è quello di portare la birra artigianale, audace e saporita, nella regione ben nota per il suo vino straordinario.Stone Brewing, tra i più impegnati nella salvaguardia ambientale, nel recupero di energia e fervo sostenitore di campagne no profit, ha fatto molta strada dall'apertura nel 1996 grazie anche ad un’aggressiva campagna di marketing.

Con una filosofia aziendale categorica “crescere senza svendersi”, l’obiettivo è stato sempre quello di produrre birre dai sapori audaci, uniche ed eccentriche che sfidano le linee guida mantenendo un impegno costante verso la sostenibilità, l'etica, la filantropia e l'arte della birra. Con una crescita costante del 40% all’anno sono diventati da un piccolo microbirrificio ad una delle realtà brassicole artigianali più importanti degli Stati Uniti con oltre 1100 addetti, divenendo la più grande brewery della California Meridionale e il decimo birrificio artigianale di tutti gli Stati Uniti secondo la “United States Brewers Association”.

Stone Brewing è conosciuto sia per i suoi prodotti unici, sia per aver mantenuto nel tempo, con grande determinazione, standard di qualità altissimi grazie al mantenimento della catena del freddo dalla produzione al consumatore finale, imponendo nuovi standard a tutta la filiera. Le birre prodotte, frutto anche di illustri collaborazioni, sono presenti in 19 Nazioni e vengono suddivise in linea classica, stagionale, speciale e one-shot. Di chiara matrice anglosassone, ricche di luppoli esotici ed ingredienti poco convenzionali, hanno ricevuto, nemmeno a sottolinearlo, numerosi riconoscimenti internazionali: 11 volte tra le prime 500 aziende con crescita più veloce, nominato due volte “Miglior Birrificio di tutti i tempi sul Pianeta Terra” da BeerAdvocate e le birre rilasciate sono costantemente le più votate in California secondo RateBeer. Come si legge sul loro sito, il logo aziendale, i gargoyle, creature mostruose di pietra conosciute per essere in grado di allontanare gli spiriti maligni, anno aiutato Stone a “scartare ingredienti economici, pastorizzazione ed additivi chimici... gli spiriti maligni della birra dei nostri giorni”.

Ci scusiamo per l'inconveniente.

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